Trekking urbano_Scandicci-Firenze - 29 gennaio 2017

Trekking urbano - Villa Bardini con visita guidata mostra La Divina Commedia di Venturino Venturi

conduce: Marco C.
Difficoltà: T
Difficoltà •
Tempo di percorrenza:  ore 4 oltre a pranzo e visita guidata
Percorso di circa  14 Km 
Dislivello:   260m
Ritrovo presso la sede del Gruppo Trekking alle ore 8,45 partenza alle ore 9,00

Una giornata dedicata alla cultura e alla scoperta della Firenze collinare.
Il percorso inizia dalla fermata "Resistenza" di Scandicci , presso il Comune (50m).

Ci incamminiamo verso Scandicci Alto fino alla chiesa di San Martino (100m) . Essa risale almeno al 978 anche se è stata rimaneggiata nel dopoguerra.

Le zone collinari, oggi sparse di case coloniche e ville signorili, sono storicamente le prime ad essere abitate dalle popolazioni per sfuggire alle paludi malariche del fondovalle. In epoca medievale uno dei più importanti insediamenti di questi luoghi è un castello posto sul colle di Scandicci Alto. L'atto di donazione di questo castello - ceduto nel 978 dalla contessa Willa alla Badia Fiorentina - è il più antico documento in cui ricorre il nome di Scandicci. Su questo toponimo, di origine latina, sono formulate due ipotesi di derivazione: da Scandix pecten veneris, nome di una pianta erbacea un tempo abbondante sulle colline circostanti o più probabilmente da scandere, cioè salire su un'altura.

Continuiamo in salita per via delle Selve incontrando vecchi casolari e panorami sull'Appennino (180m).
Si ridiscende verso Ponte all' Asse (50m). Risale al 1451 un mulino di proprietà dei canonici regolari di San Donato a Scopeto, insieme al quale vi era una fornace di mattoni appartenente alla famiglia Cantagalli di cui si può ancora vedere lo stemma in ceramica. Dopo il ponte, che in origine era ligneo, attraversiamo per circa 100 m via delle Bagnese ove è necessario prestare la massima attenzione alle auto. Si prende a destra risalendo in tranquillità verso Marignolle ed il suo bel castello(150m) . Oltrepassiamo Villa Tolomei e giungiamo al famoso Bellosguardo ove è possibile vedere tutti i monumenti di Firenze in un sol colpo d'occhio. Si scende a Porta Romana (50m) e attraversiamo il bel parco delle ex scuderie Granducali per poi dirigerci verso forte Belvedere (115m) e da qui a Villa Bardini (Visita guidata ore 15).

La visita sarà effettuata dalla nipote di Venturino, Lucia Fiaschi, che ringraziamo.

Si consiglia di indossare scarponi in quanto alcuni tratti di sentiero sono su terra e pietra. Le bacchette non sono strettamente necessarie. Andando a vistitare un Museo si consiglia di portare un capriscarponi o scarpe leggere, di ricambio. Grazie

La pendenza massima è 11% per un tratto di 600m.