Conduce: Marco C.
Sentieri CAI: 14 -14A - 15
Dislivello: mt 700 metri
Tempo di percorrenza ore 5
Lunghezza; km 14
Difficoltà •• EE
Ritrovo alla sede del Gruppo Trekking Tripetetolo alle ore 8,15 - partenza alle ore 8,30
Percorso ad anello molto bello,
caratterizzato nella prima parte da molti punti panoramici mentre nella
seconda attraverseremo il più bel bosco alle pendici del Pratomagno, la “Foresta di S.Antonio” area naturale protetta. Dove non c'è l'aria protetta...tanti funghi (ovviamente bisogna avere la tessera). Anello – Reggello – Poggio Massa Nera – Case Sant’Antonio – Foresta Sant’Antonio
Percorso ad anello molto bello,
caratterizzato nella prima parte da molti punti panoramici mentre nella
seconda attraverseremo il più bel bosco alle pendici del Pratomagno, la “Foresta di S.Antonio” area naturale protetta.
Saltiamo il primo tratto di strada
asfaltata del percorso che da Reggello costeggia il torrente Resco, il
percorso inizia poco prima dell’abitato di Pontifogno dove il sentiero
CAI n°14 svolta a sinistra (450 mslm) ed è subito in ripida salita. Il
panorama alle nostre spalle ci fa vedere un’ampia veduta del Valdarno e dei monti del Chianti. Arriviamo a trovare l’ultima casa adiacente al bosco “Campo d’Arme”
(660 mslm). Il nome è da collegarsi alla presenza di fucine di ferro
per la fabbricazione delle armi. Il percorso ancora in ripida salita e
ridotto ora a mulattiera, arriva al punto più bello e panoramico, al
p.gio Massa Nera (1073 mslm). Questo ci ricompensa dalla lunga, faticosa
e costante salita. Nelle giornate terse è facile intravedere il famoso
cupolone del Duomo di Firenze. Seguendo sempre il sentiero CAI n°14, ora
più pianeggiante, arriviamo al Rifugio Massa Nera, un bivacco dove è
possibile ripararsi. Il cammino continua alternando salite e discese
fino a giungere su strada forestale. Abbandoniamo il sentiero 14 per
svoltare a destra dove, poco dopo, troveremo Case S.Antonio(937
mslm), un eremo dei frati di Vallombrosa ora restaurato e un locale
adibito a riparo. Si prosegue e, fatte due curve, voltiamo a destra, nel
sentiero CAI n° 15, inizio della foresta S.Antonio . Dal 1975 fa parte
del patrimonio forestale della Regione Toscana. Poco dopo una fittissima
faggeta ci porta al bivacco di Mandro Vecchio,
edificio in pietra usato nel passato come ricovero per carbonai e
pastori. Scendendo noteremo la variazione del bosco, da prima faggio,
per poi trovare castagneti . Il sentiero scende lungo il borro di
S.Antonio, che spesso viene attraversato su dei ponticelli in legno, e
ci riporta alla chiesetta di Pontifogno e al punto di partenza.
Percorso: EE
Punti di interesse: Case S.Antonio;Foresta S.Antonio; Mandro Vecchio.