Monte Croce - 10 maggio 2015

Monte Croce. Un mare bianco di giunchiglie

Conduce: Mario bau.
Dislivello: m 600
Itinerario segnato: 108 e 109
Tempo di percorrenza: ore 5
Lunghezza: km 12

Difficoltà: percorso faticoso con un breve tratto  EE attrezzato con  catena di sicurezza per evitare scivolamenti.
Difficoltà ••
Ritrovo ore 7.45 presso la sede del Gruppo Trekking, partenza ore 8.00

Percorso in auto di circa 2 ore; autostrada Firenze – Mare, uscita Altopascio e seguire indicazioni per Castelnuovo Garfagnana; dopo ponte sospeso, in prossimità di edificio color mattone, prendere per Pescaglia quindi Pascoso e Monte Matanna.
Percorso trekking:
si parte dal rifugio Alto  Matanna ( circa 1.000  m di altitudine) e sul sentiero 109, dopo circa una ora di Sali/Scendi,  arriviamo alla Foce delle Porchette.  Qui abbandoniamo il 109 e prendiamo il 108 per la Foce del Pallino. Trascorsi circa 15 minuti di  cammino arriviamo al “sentiero delle scalette” , una stretta gola dove la pietra è stata scavata ricavando dei gradini che facilitano la salita, lateralmente è presente una catena per evitare pericolose scivolate nel caso di pioggia o gelo; si tratta di un breve tratto molto suggestivo formatosi dall’erosione millenaria delle acque. Arrivati alla Foce del Pallino si percorre il sentiero 108 per circa 400 mt. poi deviamo a sinistra per il sentiero di vetta ( colore azzurro), si tratta di circa 250 mt di dislivello che ci portano alla vetta ( 1400 mt di altitudine). Qui possiamo ammirare, se siamo fortunati,  un mare bianco di giunchiglie, le Panie, la cresta del Monte Forato, le isole dell’arcipelago Toscano e la costa Ligure.