Il fabbricato della foto n. 32 è un'abitazione privata situata in un paesewtto non lontano da dove avremmo iniziato il nostro cammino. Purtroppo non ne ricordo il nome.
La foto n. 33 documenta quanto resta di Castelvecchio. Abbastanza poco direi.
Molto interessanti i ruderi dell'adiacente villaggio medievale che conserva,oltre ai resti dell'immancabile chiesa, anche quelli di un buon numero di abitazioni e di un mulino.(foto 34)
Alcune delle macine, a foro quadrato,parevano adatte alla frantumazione delle olive. Che vi fosse stato anche un
frantoio?
Il pranzo, tanto frugale quanto frettoloso, venne consumato sotto una rusticissima tettoia proprio accanto agli scavi ed alla sua conclusione, venne spartanamente festeggiato il compleanno di Mario Bongini il cacciatore di vetro, al quale feci modestissimo dono di uno dei miei minitaglieri da zaino.
Alle prime goce di pioggia, qualcuno indossò subito la mantella, ma le precipitazioni non ebbero seguito.
Se avessimo avuto maqggior tempo a disposizione,
la gita avrebbe potuto risultare ben più godibile ed interessante.
Mi piacerebbe tornarci.
